Nino ….. |
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| La differenza.... sta solo nel ragionamento... che può (o NO!) essere razionale. Torno a dire. Mai fidarsi delle impressioni.... non hanno nulla di concreto, sono bolle di sapone, non è la realtà.Se i calcoli che ho indicato dovessero sembrare astrusi, potrebbe sempre sopperire ... la logica. Nel caso del primo esempio di Claudio: non c'entra nulla l'incremento più o meno improbabile della difficoltà del 20%. Quello che è assodato è l'aumento del valore atteso: chi gioca una certa cifra con 10 numeri solo al 10elotto è penalizzato di circa il 10% rispetto a chi gioca la STESSA cifra, metà al 10elotto e metà al numero oro. E' più o meno come se si giocasse ai dadi: è preferibile un gioco che dà una vincita di 2 volte la posta se esce uno tra i numeri pari o un altro che premia 5 volte se azzecchi il numero uscito? L'UNICA MISURA della convenienza dei giochi aleatori è il valore della speranza matematica della vincita: più questo valore è alto, più il gioco è conveniente ed offre più possibilità di essere in attivo (dopo tempi limitati). Circa il confronto con il lotto (un numero giocato come estratto determinato): anche qui il ragionamento fa acqua, perché se il numero giocato al lotto non è il primo estratto di Bari (e quindi non è il numero oro), al lotto non vinci nulla. Invece, con il 10elotto hai la sicurezza di vincere 3 euro se il tuo numero è compreso fra gli altri 19 estratti. Consiglio vivamente di accedere al link di Wikipedia, in particolare al paragrafo: "Calcolo del valore atteso nel gioco del lotto"http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_attesoNino Edited by Nino ….. - 15/6/2014, 23:05
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