| Solo per chiarire.
Qual è il sistema cui Salvatore fa riferimento? E' il 90,2,2,5 che garantisce l'ambo con l'uscita di 5 estratti su 90 numeri, cioè qualunque sia la cinquina estratta fra le 43.949.268 cinquine possibili.
Com'è noto, il numero minimo delle coppie necessarie per un ipotetico riduttore teorico di 90 numeri è pari a 400,5 ambi; questo numero si ottiene facendo il rapporto fra gli ambi di 90 numeri (90*89/2 = 4005) e gli ambi sempre presenti in ogni cinquina estratta (5*4/2 = 10).
In pratica, come quasi sempre avviene, il primato di riduzione è costituito da un numero molto maggiore di colonne: in questo caso, il 90,2,2,5 è formato da 968 colonne (coppie di numeri) con ridondanza di 2,417 volte la teoria, ed è ragionevole ipotizzare l'impossibilità di poter realizzare un risultato migliore.
Costruire questo sistema (come anche altri di simili caratteristiche) è piuttosto facile. Partiamo dal valore di m (cioè dal numero degli estratti) che è 5: ora, se dividiamo il campo numerico totale (i 90 numeri) in (m-1), cioè 4 settori, la distribuzione dei 5 estratti, nelle condizioni peggiori, conterrà in uno di questi settori come minimo almeno 2 numeri, che è l'obiettivo dell'elaborato (es. 2,1,1,1 oppure 1,1,2,1 ecc...).
Basta quindi considerare, elaborare e sommare tutti gli ambi integrali separatamente dei 4 settori per garantire la validità matematica del 90,2,2,5.
E' evidente che per l'ottimizzazione della riduzione occorrerà suddividere i 90 numeri in 4 gruppi il più uniformi possibili; ed essendo 90:4 = 22,5 bisogna accontentarsi di dividere in due gruppi di 22 numeri (es. 1-22 e 23-44) e in altri due gruppi di 23 numeri (es. 45-67 e 68-90).
Ora, come si sa, le coppie o ambi che si possono formare con 22 numeri sono 22*21/2 = 231 e quelle con 23 numeri sono 23*22/2 = 253. Ne consegue che il riduttore 90,2,2,5 che desideriamo costruire è composto da 231 + 231 + 253 + 253 = 968 coppie, che sono proprio quelle cui Salvatore accenna. E, come abbiamo visto, la sua realizzazione pratica, immediata con un programma ad hoc, è agevole anche "a mano".
E' evidente che, potendo giocare i 22 e i 23 numeri in biglietti unici, il sistema potrebbe essere giocato semplicemente con solo 4 biglietti. Però, il regolamento del lotto consente di giocare un massimo di solo 10 numeri per biglietto. Da qui la domanda di Salvatore di trovare il modo migliore di suddividere i 968 ambi nel minor numero possibile di biglietti: obiettivo che sinceramente non mi entusiasma e che lascio volentieri ai pragmatici del gioco.
Nino
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