| UN ANNO FA SCRIVEVO QUESTO IN OCCASIONE DEL RIPRISTINO DI UNA VECCHIA E GLORIOSA TESTÀTA ''LA SCHEDINA'' di Vincenzo Carchidi
Caro Vincenzo, sulla base dei tuoi intelligenti, ancorché, condivisibili ragionamenti sul modo di intendere il gioco d'azzardo per renderlo proficuo, mi è tornato in mente un vecchio proverbio cinese, che, pur usando un paradosso, rende sinteticamente e perfettamente l'idea di cosa si può fare o raggiungere usaando le tattiche e le tecniche giuste. "La formica può divorarsi l’elefante, se gioca bene le sue carte.". (proverbio cinese) Attenti da sempre ad un costante perfezionamento della propria arte della strategia, in questo semplice detto i saggi cinesi non hanno fatto altro che condensare ogni proprio pensiero sul potere di un ben pianificato ed oculato atto strategico: non conta l'entità delle difficoltà che dovremo affrontare, perché un uso intelligente, creativo ed ingegnoso delle risorse a nostra disposizione può ribaltare ogni rapporto di forza. L'arte della strategia, e della pianificazione strategica, d'altronde, ha permesso da sempre ad ogni individuo ed organizzazione di raggiungere il successo e la grandezza in qualunque campo, per quanto avverso o critico fosse. Ed ancora oggi, che si tratti dello studente universitario che vuole organizzare i propri piani di studio, dell'azienda che vuole capire come entrare nel mercato o del giocatore d'azzardo che vuole pianificare un decoroso guadagno ''finale'', la piena conoscenza ed un consapevole utilizzo di tale strumento aiuta a fare la differenza tra successo e fallimento, tra qualità e mediocrità, tra ordinario e straordinario. TRE SONO GLI ELEMENTI su cui manovrare: 1) IL CAPITALE 2) IL MEZZO TECNICO (ovvero un buon sistema) 3) IL TEMPO Solo il sapiente e razionale impiego di questi elementi consente di esporre poco capitale pur mantenendo la possibilità di un utile decoroso al momento della vincita. Unica condizione: essere bene informati e preparati. E' incredibile quanto si possa perdere per "non sapere"!!!!
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