EFFETTO PENDOLOI piccoli droni possono trasportare
molto solo evitando la causa degli effetti pendolo che agiscono sul drone mentre trasporta oggetti.
L’aggiunta di qualsiasi peso significativo al tuo drone cambia l’equilibrio.
Questo equilibrio può influenzare il decollo e, quando il peso viene rilasciato, cambia la componente di spinta verso l’alto del volo.
Non appena l'esca viene rilasciata, il drone ha bisogno di molta meno potenza per rimanere in aria.
Mentre l'esca è agganciata al drone, c’è un significativo effetto pendolo.
La dimensione di questo effetto dipende da quanto lontano ( anche soli 50 cm ) il carico utile è appeso sotto il drone.
Più vicino al punto centrale del drone è possibile tenere il carico utile, meglio è. (10 cm dal piombo sarebbe ideale )
Anche la più piccola quantità di movimento può causare cambiamenti significativi nella direzione di un carico utile su una lunga corda.
L’effetto pendolo rende la navigazione e il controllo del tuo drone molto più difficile.
Fino a quando sei in uno spazio aperto e puoi far volare il tuo drone con una barra di errore significativa, è improbabile che tu possa agganciare qualsiasi ostacolo vicino o rami sporgenti.
Effetti pratici , se aggancio una lastrina di metallo di
500 grammi sotto alla pancia del drone
perfettamente equilibrata al suo centro , posso partire senza "sbandamenti"
e mi parte subito con i 500 grammi appesi.
Il punto centrale di equilibrio del drone è all'incrocio delle linee che partono dal centro dei motori , nel caso del drone in oggetto è esattamente
dove era posizionata la telecamera inferiore , dove ho inserito il gancio per sollevare la lenza.
Mentre , se l'oggetto agganciato sotto il drone di 150 grammi ( solo piombo + esca+ gancetti + 1 metro di filo )
comincia della partenza a dondolare ,
ogni " dondolata" aggiunge per inerzia anche 2 volte il peso da sollevare e si ottiene che il drone deve reggere dei
picchi di 450 grammiportandolo al limite tenuta di volo ed a rischio perdita di controllo.
Come lo si evita?
Innanzitutto valutare la giornata , se c'è vento superiore alla leggera brezza ,evitarne l'uso.
Poi andrebbe "accompagnato" lo svolgimento del filo almeno sino a 5 metri di altezza con le mani.
Sollevarlo col comando ad almeno 15 - 20 metri e lentamente farlo avanzare in modo costante sino a , diciamo , 100 metri.
A questo punto il drone sta sorreggendo circa 300 grammi ( filo svolto + venticello + dondolata finale al punto di sgancio ).
Se si riesce ad effettuare la manovra in modo fluido mentre avanza , quando si leggono i 100 metri voluti di distanza premere lo sgancio.
Già visivamente il drone allo sgancio sale di qualche metro in altezza ,
che è una ottima cosa per la sicurezza.Con il tasto di rientro automatico lo si fà rientrare , seguendo le ultime fasi di atterraggio , negli ultimi 10 metri circa in discesa
usare lo stick destro per pilotarlo sul punto di atterraggio circa uguale al punto di partenza e
con lo stick sinistro ad atterraggio avvenuto ( dagli ultimi 20 cm in giù ) tenere lo stick sinistro dei motori al minimo per forzare l'atterraggio.
Per prudenza, il drone in modo automatico negli ultimi centimetri di discesa fà una specie di piccolo rimbalzo , servirebbe per soffiare via la eventuale polvere,
si consiglia sempre l'uso di un telo o cartone da usare come base di decollo e atterraggio , la sabbia nei motori è come la carta vetro sui meccanismi.
Il forzare con lo stick sinistro tutto verso il basso per limitare i giri dei motori serve , perchè il venticello è bastardo , il drone ti sembra atterrato,
ma fà il "rimbalzino" e slitta in una direzione anche di 3 metri, per legge di Murphy ( ossia di sfiga tecnica ) , il drone si andrà ad infilare in uno scoglio,
nella sabbia peggiore o soprattutto in acqua se salata.
Tenere sempre una tanica di acqua dolce in auto , almeno la bottiglia da 2 litri.
In caso il drone si bagni con acqua salata , dopo recupero estrarre immediatamente la batteria.
Se il drone si è immerso del tutto nell'acqua salata , sciacquare velocemente la batteria dopo averla spenta e poggiarla in piedi sul fondo posteriore.
I circuiti sono nella parte anteriore dove ci sono i led di segnalazione carica.
Dopodichè un piccolo getto d'acqua per ogni motore e , se il drone si era immerso del tutto in mare, svuotare almeno mezzo litro d'acqua dove si inserisce la batteria,
agitare il drone un paio di volte , girare per svuotarlo dell'acqua, e porlo aperto a testa in giù.
Scuotete la batteria verso il fondo per spingere fuori l'acqua per forza centrifuga, riponete in piedi come prima. ( una preghiera male non fà )
Dopo qualche minuto , anche una decina, sollevarlo in modo che l'acqua scolata nel coperchio superiore esca dalla finestra di inserimento batteria.
Riporre a testa sotto e ripetere lo scolamento dopo un'altra decina di minuti.
Come si evitano tutti questi casini?
Provando almeno una decina di partenze ed atterraggi in un posto sicuro ( parcheggio molto grande vuoto , parcheggio fiere, stadio , etc.
(
moolto lontani dalle forze dell'ordine che cercano di "smollare" un verbale facile , i pescatori conoscono bene questa atavica usanza
)
Alzi la mano chi NON si è beccato un verbale per una microminchiata commessa alle 6 di mattino in assenza totale di altre persone.
Dopo 3 o 4 partenze ed atterraggi ponendo come obbiettivo di portare il drone dal punto di partenza ad anche solo 10 metri più in là ,
purchè sia un punto voluto e non perchè ce lo trasporta il vento ,
si passa all'aggancio di 50 grammi di piombo e 20 cm di lenza e si rifà la stessa cosa,
immaginate di voler "bombardare un punto voluto , anche solo 10 metri più avanti.
Vogliate voler bene al drone come per l'attrezzatura della pesca , allenamento ci vuole in entrambe le cose.....
Edited by TarulliG - 20/10/2022, 12:36